Infiammazione e carico glicemico
Perchè quando c’è un’infiammazione in corso è meglio controllare il carico glicemico, in particolare quello serale, ed è opportuno non eccedere con un’attività fisica troppo intensa e prolungata ?
L’infiammazione è una reazione naturale dell’organismo in risposta ad una lesione o ad un’aggressione esterna (una ferita, un trauma, un’ustione, un attacco parassitario) a carico di un tessuto o di un organo. A volte la risposta infiammatoria è di tipo generalizzato nel senso che interessa l’intero organismo. E’ il caso di malattie su base immunitaria come la psoriasi, l’artrite, la sclerosi multipla o il lupus eritematoso. Comunque sia, in caso di infiammazione, il corpo risponde con tutta una serie di accorgimenti atti a circoscrivere il problema. Vengono prodotte delle molecole, le citochine, che agiscono su tutte le cellule e su tutti i tessuti infiammati in diversi modi (produzione di molecole adesive e fattori di crescita per esempio)
Dal punto di vista ormonale si attivano a cascata tutta una serie di ormoni come adrenalina, noradrenalina, cortisolo. Il cortisolo che è un ormone catabolico promuove, in risposta all’aumentato fabbisogno energetico, la mobilizzazione di glicogeno dai muscoli e la sua liberazione come glucosio nel torrente sanguigno.
Questo, insieme a quello introdotto con la dieta, provoca un innalzamento esagerato della glicemia con trasformazione del glucosio in eccesso in grasso in particolare quello viscerale.
L’attività fisica invece provoca un’infiammazione che è necessaria per rigenerare e riparare i tessuti dopo il danno muscolare provocato proprio dall’esercizio fisico. Se l’infiammazione è eccessiva però invece di avere una ricostruzione del tessuto originario si ha la formazione di un tessuto cicatriziale con diminuzione della sua efficienza.
Ecco per quale motivo è buona norma preferire un’alimentazione di tipo antiinfiammatorio durante il giorno e in particolar modo la sera e preferire un’attività fisica giusta per il proprio fisico che tenga conto del proprio stato infiammatorio e delle energie disponibili.
Dott.ssa Bruant Biologa e Nutrizionista
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